Queste le parole di Quentin Tarantino che tornerà nei cinema con il suo "Django Unchained": "Ho sempre sognato di fare un film western e mi ero ripromesso che se fosse accaduto sarebbe stato alla Sergio Corbucci e alla Sergio Leone, maestri assoluti del genere. Credo che i temi e l’ambientazione del vecchio west siano ideali per definire il bene e il male, i buoni e i cattivi. Sono un amante del cinema italiano di una volta, la qualità che aveva e il modo in cui quei registi erano capaci di prendere un genere e di trasformarlo in un’altra cosa, a modo loro, erano straordinarie. Ho inserito tecnica ed estetica proprie degli spaghetti western in ogni mio film. Pulp Fiction l’ho sempre definito un moderno rock’n roll spaghetti western. "Kill Bill" due è zeppo di riferimenti, anche la scena di apertura di Inglorious Bastards è quella di un film western. Senza parlare della musica, quella di Morricone, che ho usato per oltre un decennio e che ora ho finalmente utilizzato nel contesto per cui era stata pensata".